
Progetto: “UNITI CONTRO I BULLI IN @RETE”
I.S.I.S.S. G.B. Novelli
Referenti Bullismo & Cyberbullismo
Prof.sse Angela Moretta e Giovanna Tartaglione
La scuola, in quanto luogo di formazione, inclusione e accoglienza, pone tra i suoi obiettivi primari il raggiungimento del benessere di ciascun singolo studente: la salute e la serenità psico-fisica della persona rappresentano infatti condizioni imprescindibili per il conseguimento di tutti gli altri obiettivi educativi e didattici che la scuola si pone.
Compito specifico delle varie componenti scolastiche è dunque quello di educare e di vigilare, in sinergia con le famiglie e gli enti del territorio, affinché ciascun alunno svolga con serenità il proprio percorso di apprendimento e di crescita. A tale scopo la scuola mette in atto specifiche azioni, formative ed educative, e al contempo detta norme di comportamento per arginare ed eliminare ciò che eventualmente mina il benessere degli studenti.
Cos’è il Bullismo:
Per bullismo si intende un abuso di potere che si concretizza in tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso, messe in atto da parte di un adolescente (il bullo), o da parte di un gruppo, nei confronti di un altro adolescente percepito come più debole che non riesce a difendersi (la vittima).
Che cos’è il cyberbullismo:
Per cyberbullismo si intende un attacco continuo, offensivo, ripetuto ed intenzionale, messo in atto sistematicamente da un individuo, o da un gruppo di individui, nei confronti di una persona che non può facilmente difendersi; esso viene perpetrato attraverso l’uso di mezzi elettronici o sfruttando gli strumenti della rete.
Differenze tra Bullismo e Cyberbullismo
Bullismo tradizionale | Cyberbullismo |
I bulli di solito sono: studenti o compagni di classe (persone conosciute dalla vittima).
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I cyberbulli sono: anonimi. |
I testimoni delle azioni di prepotenza e di aggressività sono solamente i membri di un determinato ambiente (scuola, parco giochi). | Il “materiale” usato dai cyberbulli può essere diffuso in tutto il mondo. |
Si riscontra un certo tipo di disinibizione sollecitate dalle dinamiche di gruppo. | Qui è presente un altro tipo di disinibizione: il bullo virtuale tende a fare ciò che non avrebbe coraggio di fare nella vita reale.
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Il bullo tradizionale ha bisogno di dominare le relazioni interpersonali correlate con la visibilità, ovvero, della presenza reale del bullo. | Il cyberbullo si approfitta della presunta invisibilità (ogni computer lascia le “impronte” che possono essere identificate dalla polizia postale) attraverso la quale vuole ugualmente esprimere il proprio potere e dominio.
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Si osserva una chiara presenza di feedback tra la vittima e il suo oppressore, alla quale non presta sufficientemente attenzione (consapevolezza cognitiva ma non emotiva).
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Il bullo virtuale, invece, non vede le conseguenze delle proprie azioni, e proprio quello può ostacolare in lui la comprensione empatica della sofferenza provata dalla vittima. |
Si può riscontrare piuttosto facilmente la deresponsabilizzazione, del tipo: “Non è colpa mia, stiamo scherzando”.
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Nel cyberbullismo si può, invece, rilevare anche i processi di depersonalizzazione, dove le conseguenze delle proprie azioni vanno prescritte agli avatar.
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Nel bullismo tradizionale, sono solo i bulli ad eseguire i comportamenti aggressivi.
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Nel bullismo virtuale, anche la vittima nella vita reale o di un basso potere sociale può diventare il cyber bullo.
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Nel bullismo tradizionale il pubblico è passivo.
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Nel caso di cyberbullismo gli spettatori possono essere passivi e attivi (partecipare nelle prepotenze virtuali).
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Fonte: Pisano L., Saturno M.E. (2008), Le prepotenze che non terminano mai, in “Psicologia Contemporanea”, 210, 40-45.
NORMATIVA
- Aggiornamento MIUR n. 482 del 18 febbraio 2021 recante Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
- Legge n.71 del 29 maggio 2017 recante Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo;
- aggiornamento MIUR dell’ottobre 2017 alle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo;
- nota MIUR n.2519 del 13 aprile 2015 recante Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
- Dichiarazione dei diritti in Internet del 14 luglio 2015;
- direttiva MIUR n.16 del 5 febbraio 2007 recante Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e lotta al bullismo;
- direttiva MPI n.30 del 15 marzo 2007 recante Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti;
- direttiva MPI n.104 del 30 novembre 2007 recante Linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali.
ALLEGATI
SITI DI RIFERIMENTO
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- https://www.informagiovani-italia.com/bullismo_reato.htm
- http://www.generazioniconnesse.it/
- http://smontailbullo.it
- Tutela dei minori e segnalazioni: Telefono Azzurro
- Piattaforma Elisa – Miur
- Pagina della Polizia Postalesul Cyberbullismo
- Pagina della Polizia di Stato consigli utili ai genitori
- Pagina della Polizia di Stato per i ragazzi
- Pagina della Polizia di Stato consigli ai docenti
- Pagina dei Carabinieridedicata al bullismo, con consigli per i genitori e per i docenti
- http://www.stop-it.it/
- http://www.moige.it/
UN PO’ DI MATERIALE
Didatticapersuasiva Bullismo e cyberbullismo attivita-didattica
Webinar Cyberbullismo: capirlo per difendersi a cura di Claudio Canavese
https://youtu.be/QISFq_tCiKs
“Vorrei essere Belen”, un cortometraggio contro il bullismo
https://youtu.be/tDRkmt94qCk
Ryan Wiggins, affetto dalla sindrome di Asperger, gira un filmato contro il bullismo
https://youtu.be/T2wO9_7zPYw
156 gradini – contro il bullismo
https://youtu.be/v4faMFFz1nA
L’attrice Paola Cortellesi interpreta il suo monologo contro il bullismo
https://youtu.be/Ia2uT8n6_lI
Cyberbullismo e disabilità. Ilaria e le offese “nana, deforme, fai schifo”
https://youtu.be/yJAy2o37lxc
Thanks for the hate speech
https://youtu.be/61oy5j7Kf9E
WONDER – Non puoi essere normale se sei nato per distinguerti
https://youtu.be/KGXooelIitw
Alice e il cyberbullismo a 12 anni
https://youtu.be/r3Ox-VP2Vzk
Dodicidue – Una storia di cyberbullismo
https://youtu.be/6Rh0kvZwS8w
La storia di Alice
https://youtu.be/f3DYzjMInMw
Il bullismo è sordo
https://youtu.be/t3uMFX7Mfhg
Baruffabomber – Siamo diversi tra noi
https://youtu.be/WXJ3oX1RGaY
Il monologo di Tiziano Ferro – “Le parole hanno un peso”
https://youtu.be/2fBhWVruyIE