Chi siamo

Breve storia dell’Istituto “G.B. Novelli”
L’Istituzione scolastica statale “Novelli” di Marcianise nasce come Scuola Magistrale nel 1913. Tra le prime sei scuole magistrali esistenti nel territorio nazionale, nel 1960 ebbe una sezione staccata a Mondragone che poi fu annessa al Liceo scientifico della città. Fin dall’inizio della sua attività, la Scuola è sempre stata alloggiata nello storico palazzo Novelli originariamente in stile barocco, più volte ristrutturato e recentemente ampliato nella sua parte interna con moderni fabbricati. L’Istituzione ha sempre avuto un legame molto stretto con la città: ha organizzato manifestazioni pubbliche ed ha ospitato importanti attività culturali e ricreative, sopperendo anche alla mancanza, nel passato, di strutture pubbliche adeguate. Negli ultimi tempi, essa ha migliorato ed ampliato la propria offerta formativa: nel 1987 fu istituito in via sperimentale l’indirizzo Pedagogico, nell’a.s. 1992-93 l’indirizzo Linguistico, nell’a.s. 1998-99 l’indirizzo del Liceo delle Scienze Sociali, nell’a.s. 2002-03 l’ IPIA Moda e Abbigliamento, nell’a.s. 2007-08 il Professionale dei Servizi Sociali.
Contesto socio-economico, culturale e formativo dell’Istituto
Marcianise ha avuto l’appellativo di “città canguro”, dal momento che la sua economia, fondata prevalentemente sull’agricoltura in regime quasi monoculturale della canapa, si è evoluta bruscamente verso attività basate sull’industria e sui servizi. La realtà socio-economica si presenta con le caratteristiche della crescita di transizione da un’economia agricola ad una di tipo industriale e post-industriale, con fenomeni di squilibrio sociale dovuti alla mancanza di una identità precisa. Modelli di comportamento tipici della società complessa convivono con quelli che segnano una mentalità di tipo contadino. Lo sviluppo industriale è stato seguito da una crescita della disoccupazione e da un’assoluta mancanza di orientamento al mondo del lavoro. La costruzione di tutte queste strutture produttive potrà divenire occasione di sviluppo solo se si collegheranno al territorio.
Se si offriranno ai giovani percorsi formativi e di socializzazione, capaci di costruire le dovute sinergie coi processi di sviluppo socio-economico locale, si potrà evitare la dispersione scolastica, in quanto si aggiunge che l’ambiente locale è povero di attrezzature di ogni tipo (sportive, teatrali, associative, ecc.) ed è poco stimolante sul piano culturale. L’utenza dell’ I.S.I.S.S., provieniente dalla zona di Marcianise ma anche da diversi centri della provincia di Caserta e dall’interland napoletano, è prevalentemente di genere femminile e con un bagaglio culturale molto eterogeneo.
Principali partnerships dell’Istituto
Comune di Marcianise, Provincia Caserta, Regione Campania, A.S.L. CE 1, Centro risorse scuole superiori, Confederazione di servizi pubblici Campania, Confartigianato Caserta, USP, USR, Poloqualità Napoli, Università Federico II, Associazione I.P.S., Unart group, Arci Nexus aps, Associazione volontari ospedalieri Marcianise, Degra di San Leucio, Unicef comitato provinciale Caserta, Presidio ospedaliero di Marcianise, Parrocchia Annunciazione di Maria Vergine, Isituto comprensivo “A. Calcara”, CNA, I
Sorrisi di San Leucio, Celato di Casapulla, New Tressi di Marcianise, AEFFE (Alberta Ferretti di Rimini).
Altri stakeholders di riferimento
MIUR, USP, USR, INVALSI, OCSE Pisa, , AICA, ASSOFORM di Rimini, GOETHE INSTITUT ITALIEN, MINISTERE DE L’ EDUCATION NATIONALE, TRINITY COLLEGE, ISTITUTO CERVANTES NAPOLI.
Tappe principali del percorso QUALITA’
All’I.S.I.S.S. “ G.B. Novelli” abbiamo sminuzzato ogni atto, ogni processo, ogni attività, ogni abitudine in vigore. Il Responsabile Qualità si è impegnato a scrivere, per ogni processo analizzato (previo ascolto dei precedenti operatori), procedure che sintetizzassero le principali caratteristiche: lo scopo, le responsabilità di ciascuna fase, le modalità di funzionamento, le verifiche e i controlli messi in atto, sottoponendo ogni cosa al gruppo di collaborazione. Tutti i procedimenti sono resi documentabili e riproducibili e non sono più affidati all’estemporaneità del momento e del singolo, ma seguono chiari schemi semplificati che sono, al tempo stesso, leggibili,
sovrapponibili e confrontabili. La nostra convinzione/ l’ipotesi di lavoro:
studenti e docenti sono le risorse fondamentali della scuola, su cui è necessario investire prioritariamente se si vuole avviare un qualsiasi processo di cambiamento. Abbiamo rivisitato la nostra scuola con gli occhi dei nostri utenti, operando affinché le componenti fondamentali del servizio scolastico (gli studenti, i docenti, i genitori e il personale ATA) avessero rappresentanza e capacità di iniziativa autonoma.
Quindi:
– un’analisi dei bisogni e delle attese;
– rilevazione della soddisfazione dei clienti.
Sono stati adottati: i moduli, le procedure, il Manuale per poi andare a cercare una valutazione del processo attraverso la certificazione di qualità, finora rilasciata da un Ente certificatore appositamente qualificato ISO 9001:00
E’ stato misurato, attraverso una rilevazione oggettiva, il grado di soddisfazione sulla qualità del servizio direttamente percepita dal “cliente” per trarne gli indicatori di qualità e le linee di una politica di miglioramento ISO 9004:00 (DIAMETRO) in collaborazione con l’ USR Campania (Polo Qualità di Napoli).
Chiedere la certificazione ha significato chiedere a un altro, un estraneo, di venire a vivisezionare la nostra scuola, ad analizzarla nelle sue attività e nella sua organizzazione, a confrontarla con altre realtà, interne ed esterne al mondo scolastico e alla fine esprimere un giudizio di conformità a una norma internazionale posta a garanzia della qualità.
Il processo così avviato risponde a regole e principi accertati dal Sistema Qualità, il mantenimento di queste regole sarà verificato periodicamente, che sanzionerà, nel caso, il venir meno dei riferimenti di qualità.
Struttura e Organizzazione
Per stabilire un codice di condotta comune, il gruppo dell’ISISS “Novelli”
costituito dal D.S. , dai  due collaboratori, responsabile di plesso e coordinatori didattico-organizzativi si riunisce su richiesta del Dirigente per riesaminare gli obiettivi programmati e, tenendo sempre conto della politica della scuola, concerta le attività, i ruoli secondo un organigramma e relativo mansionario che tiene conto di una responsabilità diffusa. La partecipazione di tutti gli operatori scolastici e relative assunzioni di responsabilità sostituisce di fatto la competenza gerarchica e la rigidità dei ruoli con un modello organizzativo “a rete”, fondato sulla diversificazione delle funzioni e teso a concretizzare un’azione continua di stimolo reciproco e di collaborazione tra unità operative coordinate, ciascuna delle quali ha le proprie mansioni e funzioni (Mansionario). Siffatto modello organizzativo mira essenzialmente ad ottimizzare l’azione del singolo, inserito in un gruppo che opera per il raggiungimento di obiettivi comuni.