Dirigente Scolastico

Assicura la gestione unitaria dell’Istituto
– E’ il rappresentante legale dell’Istituto e dell’Amministrazione nei rapporti con enti ed
istituzioni esterni e nei rapporti con le OO.SS.
– E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del
servizio.
– Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, ha autonomi poteri di
direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, sostiene ed agevola lo
sviluppo dei processi formativi e dei progetti didattici ed innovativi dell’Istituto.

– Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione
delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della
libertà d’insegnamento, per l’esercizio della libertà della scelta educativa delle famiglie e per
l’attuazione del diritto di apprendimento da parte degli alunni.
– Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza, efficacia e trasparenza.
– Promuove la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della
scuola.
– Favorisce e diffonde nella comunità scolastica la cultura dell’innovazione metodologica e
didattica, al fine di promuovere l’utilizzo di una pluralità di modelli pedagogici come
strumenti di attenzione e cura verso il processo di apprendimento e del successo formativo
di ciascuno studente.
– Promuove l’aggiornamento e la formazione di tutto il personale scolastico
– Promuove la costituzione e la partecipazione a reti, con scuole e/o con altri soggetti
dell’ambito territoriale e il raccordo costante ed organico con il mondo del lavoro e con i
successivi segmenti lavorativi.
– Assicura il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza, anticorruzione, trasparenza e
segreto d’ufficio, riservatezza e protezione dei dati personali.
– È titolare delle relazioni sindacali.

Dall’anno scolastico 2007-2008 l’istituzione scolastica “G.B. Novelli” è diretta dalla  Dirigente Scolastica  Prof.ssa Emma Marchitto.

Non cercate di soddisfare la vostra vanità insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. E’ sufficiente aprire la mente, non sovraccaricarla. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è buona materia infiammabile, prenderà fuoco…”

(Anatole France, “Le jardin d’Epicure”)